Genova, P.zza Verdi 4/4 - 16121

Anno accademico 2000-2001
Le domande bioetiche contemporanee, soprattutto quelle relative alla libertà o ai limiti della scienza e della tecnica, hanno sempre più a che fare non soltanto con i laboratori dei ricercatori e degli scienziati o le "caverne" dei filosofi e dei teologi, bensì con tutti i luoghi - anche fisici, architettonici ed urbanistici - nei quali si programma e si gestisce la vita umana e non umana dal nascere al morire. Così, non è indifferente alla stima che i gruppi umani mostrano per la qualità della vita o per la necessità d'intervenire con terapie sanitarie di fronte alla malattia/sofferenza, lo stesso strutturarsi delle persone e, dunque, delle città, degli edifici, degli spazi... dedicati a determinati momenti della vita, della malattia, della morte, della produzione di senso. Ecco perché i problemi della bioetica vanno acquisendo - oltre ai tradizionali profili medici, etici, sanitari... - sempre più dei profili sociali, giuridici, politici ed antropologico-culturali, soprattutto in una stagione in cui coloro che sono preposti alla produzione di norme ed al governo delle collettività si domandano se ci si debba limitare ad inventariare e codificare comportamenti maggioritari o addirittura "elitari", oppure se i diritti umani" si possano addizionare indefinitamente senza tener conto di altri rilevanti fattori in gioco (quali, ad esempio, l'ecosistema o gli animali non umani).
Modulo introduttivo: Critica della ragione bioetica, ovvero: condizioni di possibilita’ di un approccio disciplinare alle questioni etiche poste dalla tecnoscienza
Modulo di bioetica umana
Modulo di bioetica animale
Modulo di bioetica ambientale

Don't have an account yet? Register Now!

Sign in to your account